In occasione della “Giornata Mondiale della Poesia”
abbiamo il piacere di pubblicare due poesie inedite
di Giancarla Silvestrini
L’AMORE
“senza amore non si guarisce”
Era scritto sulla parete verde
nell’ascensore dell’ospedale
con la biro rossa
da calligrafia infantile:
un bambino, una ragazza, chissà!
Avrei voluto abbracciare
colui o colei che aveva lanciato
quell’accusa dolorosa
al mondo intero,
dire “non è così! Io, vedi,
ti voglio bene…”
Poi mi sono accorta di piangere
perché non era vero,
perché anch’io mi rivedevo
“inguaribile”, segnata
nell’ascensore con la biro rossa.
L’ATTESA
Ti ricordi Sabrina
lo scorso anno a marzo
come correvamo felici
sulla sabbia bagnata!
Eravamo sole e pioveva,
c’era un vento dispettoso
che ci buttava la sabbia negli occhi
ma noi sentivamo la carezza
del sole sulla nostra pelle.
Ci guardavamo e ridevamo
bagnate ed esauste
per quella corsa affannosa
verso la vita!
Ora so: era una preghiera
perché non si fermasse.