“Combattere tutti gli ostacoli per garantire vita dignitosa, autonoma e attiva”
3 Dicembre 2019 – “Ogni giorno le persone con disabilità devono superare ostacoli pratici e materiali che limitano in modo grave e sistematico la loro libertà e la fruizione dei diritti fondamentali. Ostacoli non solo fisici: ci sono anche barriere di ordine culturale costituite da pregiudizi, indifferenza, discriminazioni e persino da fenomeni di odio.
Ciò che deve fare una comunità in questi casi è rispondere con un impegno costante – sul fronte economico, sociale, e culturale ovviamente – per rimuovere tutte quelle barriere che ancora impediscono alla gran parte delle persone con disabilità di vivere una vita dignitosa, autonoma e attiva.
Spetta certamente alle Istituzioni, primo tra tutti al Parlamento, colmare il ritardo sinora accumulato dando attuazione alle disposizioni della Costituzione e dei Trattati internazionali. Voglio ricordarlo oggi nella Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità.
La disabilità è infatti un terreno su cui si misura concretamente la capacità di attuare quel modello di società aperta e inclusiva disegnato dalla Carta, una società in cui tutti hanno pieni diritti e dignità, senza discriminazioni e pregiudizi. Ma una comunità può esprimersi al meglio se tutte le persone che la compongono hanno la possibilità di partecipare attivamente sul piano politico, economico e sociale. Garantire la dignità, il rispetto e l’autonomia alle persone disabili significa quindi consentire loro di arricchire la vita della collettività grazie ai loro contributi.
Alcuni passi importanti sono stati sicuramente compiuti nella scorsa legislatura, altri vanno fatti. Sono consapevole che le risorse stanziate e quelle complessivamente destinate sono ancora nettamente insufficienti rispetto alle esigenze, ma sono certo che, a partire dalla prossima legge di bilancio, le Camere e il Governo sapranno e dovranno intervenire”.