Roma, 24 luglio – “Questa pandemia ha ricordato a tutti quelli che sono contro la libera circolazione delle persone e dei beni, contro l’economia liberale, contro il capitalismo occidentale, cosa vorrebbe dire vivere in un mondo a libertà limitata. Credo che la sfida del presente non sia quella di creare nuovi dazi, ma elaborare meccanismi virtuosi che consentano un commercio leale e sostenibile tra le nazioni. In questo senso l’Italia, l’Unione Europea e gli Stati Uniti dovrebbero giocare dalla stessa parte per creare un contesto che apra i nostri mercati a chi rispetta certi standard. In un momento del genere non ha senso che Ue e Usa bisticcino per i dazi sui casi Airbus-Boeing. In questo momento le democrazie occidentali, dall’Australia a Israele, passando per Usa e Ue, dovrebbero essere compatte nel fronteggiare i continui tentativi di egemonia cinese. Una Cina che continua a giocare secondo le sue regole mentre tutto il mondo soccombe per l’irresponsabilità delle sue omissioni, rappresenta un minaccia per il presente e per il futuro che il mondo libero non può più ignorare”.
Lo dichiara in una nota Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia.