Corso per Docenti delle scuole secondarie di I e II grado Anno scolastico 2020-2021 (6 Aprile – 5 Maggio 2021)
Il Dipartimento Beni e Attività Culturali della Comunità Ebraica di Roma in collaborazione con l’Associazione Progetto Memoria e il Centro Romano di Studi sull’Ebraismo (CeRSE) dell’Università degli Studi di Tor Vergata, insieme in un
progetto finanziato dalla Direzione Regionale Cultura, Politiche Giovanili e Lazio Creativo Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale nell’ambito delle Iniziative per la costruzione di un archivio della memoria storica del Lazio.
L’obiettivo del corso è di fornire ai docenti diverse prospettive per meglio comprendere ed insegnare le dinamiche che hanno determinato la Shoah.
A tal proposito, sono state prese in esame le relazioni esistenti tra lo sviluppo della cultura scientifica positivista e la nascita delle teorie razziste, nonché le loro terribili applicazioni.
Sempre sul piano culturale, sarà importante comprendere i combaciamenti degli approcci filosofici Prima della scuola di Husserl e Heidegger e della Scuola di Francoforte, prima e dopo il trauma della Shoah.
Sul piano strettamente religioso sarà, peraltro, importante comprendere quali siano state le responsabilità della Chiesa nel diffondere i pregiudizi antiebraici prima dell’antisemitismo moderno, quale sia il nesso tra l’antigiudaismo di matrice cristiana e le persecuzioni del XX secolo, nonché il ruolo di Pio XII durante il conflitto.
Sul versante della cultura politica sarà posto l’accento sulla nascita dei nazionalismi e lo sviluppo del razzismo in ambito coloniale e dell’antisemitismo in Europa.
Un altro nucleo tematico riguarderà lo studio della psicologia di massa ed il rapporto tra l’avvento dei totalitarismi e la manipolazione degli individui indotti a comportamenti violenti.
A quest’ultimo aspetto si lega il ruolo della propaganda nazista nel convincimento dei tedeschi nel seguire i folli progetti di Hitler.
Sul piano delle cause materiali dell’avvento del nazismo, sarà fondamentale stabilire il nesso tra le conseguenze della Prima guerra mondiale e le crisi economiche e finanziarie del periodo tra le due guerre, con particolare riferimento alla “Grande depressione” del 1929 e delle relazioni causa ed effetto tra questi fenomeni e l’avvento del nazismo.
Infine, si focalizzerà l’attenzione sulle comunità ebraiche prima della Shoah (1789-1933) al fine di comprendere quali eccellenze ha perduto la società europea con la distruzione delle collettività israelitiche, la cui eliminazione avvenne attraverso un terrificante meccanismo di matrice industriale.
Una serie di lezioni sarà dedicata agli ebrei in Italia, dallo Statuto albertino al secondo dopoguerra, con particolare riferimento alle leggi antiebraiche del 1938 e alle seguenti persecuzioni durante l’occupazione nazista. Sarà, peraltro, importante indagare le problematiche relative al ritorno dei reduci dai campi di sterminio, l’abrogazione delle leggi razziste e l’elaborazione della memoria da parte delle collettività ebraiche e non solo, anche attraverso l’utilizzo delle fonti orali e di molteplici forme artistiche.
In forma diretta, i destinatari sono 40 docenti degli istituti scolastici inferiori e superiori distribuiti su tutto il territorio nazionale. In modalità indiretta e di lungo periodo, i laboratori dovranno coinvolgere centinaia di scolari e studenti di età compresa tra i 12 e 19 anni.
In altre parole, i docenti impartiranno una serie di lezioni di didattica e contenuti della loro disciplina agli insegnanti delle scuole attraverso la distribuzione di materiali. Pertanto i docenti degli istituti scolastici che aderiranno al progetto Un’identità in bilico. Il tentativo di distruzione degli ebrei nell’Europa contemporanea andranno a loro volta a scegliere un nucleo tematico da proporre alle loro classi. Il ciclo si concluderà con la produzione da parte degli studenti di saggio finale che avverrà durante il Giorno della Memoria.
Gli insegnanti delle scuole saranno contattati per mezzo di un sistema di chiamata diretta, utilizzando un indirizzario e-mail già in possesso dagli enti promotori. Inoltre, al fine di coinvolgere più scuole su tutto il territorio regionale, verrà studiato un piano di comunicazione attraverso il quale verrà promosso il progetto, sia attraverso la distribuzione di locandine, sia sulle piattaforme e sui canali social media.
Il corso (6 aprile – 5 maggio 2021) prevede 5 moduli da 6 lezioni ciascuno; i nuclei tematici distribuiti in ogni singolo modulo sono:
1) sociologia e storiografia
2) sociologia, psicologia di massa e storia del pensiero
3) gli ebrei in Italia in età contemporanea
4) modelli culturali e crisi di sistema
5) arte, storia e memoria
L’Università di Tor Vergata certificherà l’attività svolta al fine del rilascio dei crediti formativi.
Per le prenotazioni: eventi@progettomemoria.info