Il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
DIRITTO DEL LAVORO, ATTUAZIONE DI NORME EUROPEE
Attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione Europea (decreto legislativo – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che attua la direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione Europea (decreto legislativo – esame preliminare).
Il decreto disciplina il diritto all’informazione sugli elementi essenziali del rapporto di lavoro e sulle condizioni di lavoro e la relativa tutela.
Il testo prevede che il datore di lavoro comunichi, in modo trasparente, chiaro, completo, conforme agli standard di accessibilità riferiti anche alle persone con disabilità e a titolo gratuito, a ciascun lavoratore, in formato cartaceo o elettronico, una serie dettagliata di informazioni.
Inoltre, il datore di lavoro o il committente è tenuto a informare il lavoratore dell’eventuale utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati deputati a fornire indicazioni rilevanti ai fini della assunzione o del conferimento dell’incarico, della gestione o della cessazione del rapporto di lavoro, dell’assegnazione di compiti o mansioni nonché indicazioni incidenti sulla sorveglianza, la valutazione, le prestazioni e l’adempimento delle obbligazioni contrattuali dei lavoratori.
Attuazione della direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio (decreto legislativo – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro del lavoro e politiche sociali Andrea Orlando e del Ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che attua la direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio.
Le norme sono finalizzate a migliorare la conciliazione tra attività lavorativa e vita privata per i genitori e i prestatori di assistenza, al fine di conseguire la condivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare.
DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha deliberato la nomina dell’avvocato Giacomo Papa a subcommissario unico per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Molise, a norma dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge n. 159 del 2007. È stato invitato a prendere parte all’esame del punto il Presidente della Regione Molise.
INFORMATIVE
Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini ha svolto una informativa in relazione ai “Progetti bandiera”, di cui all’articolo 33, comma 3, lettera b), del decreto-legge del 6 novembre 2021, n. 152.
DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato la modifica della delibera del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 2019 relativa all’assegnazione delle risorse finanziarie, ai sensi dell’articolo l, comma 427, della legge n. 208 del 2015, annualità 2019, alle imprese agricole danneggiate dagli eventi calamitosi che si sono verificati negli anni 2013-2018 – Regione Veneto.
La delibera consente di includere altri contesti emergenziali riconducibili a eventi che in altre annualità hanno colpito il territorio regionale e di ripartire l’importo già assegnato anche con riferimento a detti ulteriori eventi calamitosi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
DELIBERE A NORMA DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, visti gli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Trinitapoli (BT), ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e il contestuale affidamento della gestione del Comune, per la durata di diciotto mesi, a una commissione straordinaria.
COSTITUZIONI IN GIUDIZIO
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha deliberato la costituzione nei seguenti giudizi di legittimità costituzionale:
- giudizio promosso dalla Regione Liguria in relazione ad alcune disposizioni della legge di Bilancio per il 2022 che hanno previsto un graduale incremento, fino al 2030, delle risorse statali del fondo di solidarietà comunale di cui all’art. 1, comma 448, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
- giudizio promosso dalla Regione Veneto in relazione ad alcune disposizioni della legge di Bilancio per il 2022, relative alle facoltà assunzionali aggiuntive dei servizi sanitari regionali, ai contributi per il finanziamento di opere comunali recanti investimenti in progetti di rigenerazione urbana e alla definizione di linee guida funzionali all’avvio di tirocini extracurricolari in favore di soggetti con difficoltà di inclusione sociale.
NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha deliberato:
- la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza del dirigente superiore della Polizia di Stato dott. Giovanni Busacca;
- la nomina a dirigente generale tecnico della carriera dei funzionari tecnici della Polizia di Stato del dirigente superiore tecnico ingegnere dott. Biagio Kieffer;
- la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza del dirigente superiore della Polizia di Stato dott. Paolo Cortis, con contestuale collocamento in posizione di disponibilità per le esigenze connesse all’impiego presso l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive istituito presso il Dipartimento della pubblica sicurezza;
- il collocamento fuori ruolo del dirigente generale di pubblica sicurezza, dott.ssa Irene Tittoni, per assumere le funzioni di dirigente dell’Ispettorato di P.S. “Camera dei Deputati”;
- il collocamento fuori ruolo del dirigente generale di pubblica sicurezza, dott. Gennaro Capoluongo, per l’espletamento dell’incarico di esperto per la sicurezza presso la Rappresentanza permanente presso le Nazioni unite in New York.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha deliberato di non impugnare la legge della Regione Veneto n. 2 del 28/01/2022 “Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio””.