Il Consiglio dei Ministri si è riunito 26a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PNRR
Il Sottosegretario alla Presidenza, Roberto Garofoli, ha svolto una relazione sullo stato del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sui tempi di conseguimento dei 45 obbiettivi di giugno 2022.
INCENTIVI ALLE IMPRESE
Delega al Governo per la realizzazione di un sistema organico degli incentivi alle imprese (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna e del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, ha approvato un disegno di legge che introduce una delega al Governo per la definizione di un sistema organico degli incentivi alle imprese.
Il disegno di legge ha l’obiettivo di recuperare efficienza e di incrementare gli investimenti, attraverso tre soluzioni attuative per:
- il migliore governo della politica industriale;
- il coordinamento e la razionalizzazione degli aiuti rispetto alle finalità incentivanti;
- la massima semplificazione, uniformità e conoscibilità del sistema degli incentivi.
Il principio della concentrazione e del coordinamento delle misure ha l’obiettivo di ridurre la frammentazione del sostegno pubblico, velocizzare la compensazione delle risorse finanziarie in ragione della relativa domanda, evitare la duplicazione e la sovrapposizione tra interventi indirizzati allo stesso target di riferimento.
Particolare rilievo è attribuito all’uso delle tecnologie più innovative e all’interoperabilità dei dati, che rappresentano il presupposto dell’ottimizzazione del quadro complessivo.
È previsto anche il potenziamento e un maggior coordinamento sinergico di strumenti esistenti tra i quali il Registro nazionale degli aiuti di Stato e la piattaforma telematica “Incentivi.gov.it”. Strumenti che hanno l’obiettivo di far conoscere l’offerta degli incentivi disponibili in maniera organica e completa.
I decreti delegati istituiranno una Cabina di regia al fine di garantire l’integrale e coerente attuazione della nuova disciplina, di individuare eventuali ulteriori fabbisogni di intervento, compreso il coordinamento dinamico tra strumenti di incentivazione nazionali e regionali, nonché di verifica delle peculiari esigenze delle misure destinate al Mezzogiorno rispetto all’impianto incentivante nazionale.
ATTUAZIONE DEGLI STATUTI SPECIALI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha approvato tre decreti legislativi di attuazione di statuti delle regioni a statuto speciale.
- Norme di attuazione dello Statuto speciale per la regione Trentino Alto Adige recanti modificazioni al decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 305, in materia di istituzione delle sezioni di controllo della Corte dei conti di Trento e di Bolzano e per il personale ad esse addetto (decreto legislativo)
* - Modifiche all’articolo 7 del decreto legislativo 27 dicembre 2019, n. 158, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, dei conti giudiziali e dei controlli (decreto legislativo)
* - Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia recanti modifiche al decreto legislativo 25 novembre 2019, n. 154, in materia di coordinamento della finanza pubblica (decreto legislativo)
SISTEMA EUROPEO DI INFORMAZIONE SUI CASELLARI GIUDIZIALI
Disposizioni per l’attuazione della direttiva (UE) 2019/884 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 che modifica la decisione quadro 2009/315/GAI del Consiglio per quanto riguarda lo scambio di informazione sui cittadini di Paesi terzi e il Sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali (ECRIS), e che sostituisce la decisione 2009/316/GAI del Consiglio (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2019/884 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 che modifica la decisione quadro 2009/315/GAI del Consiglio per quanto riguarda lo scambio di informazione sui cittadini di Paesi terzi e il Sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali (ECRIS), e che sostituisce la decisione 2009/316/GAI del Consiglio.
L’obiettivo primario delle nuove norme è di consentire uno scambio efficace di informazioni sulle condanne di cittadini di paesi terzi tramite il Sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali (ECRIS). A tal fine, si adottano misure per garantire che le condanne siano corredate di informazioni sulla cittadinanza o sulle cittadinanze della persona condannata e procedure di risposta alle richieste di informazioni, con l’integrazione dell’estratto del casellario giudiziale richiesto da un cittadino di Paese terzo con le informazioni provenienti da altri Stati membri.
SISTEMA COMUNE D’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO E REGIME DELLE ACCISE
Attuazione della direttiva 2019/2235, del Consiglio del 16 dicembre 2019, che modifica la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto e la direttiva 2008/118/CE relativa al regime generale delle accise per quanto riguarda gli sforzi di difesa nell’ambito dell’Unione (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2019/2235, del Consiglio del 16 dicembre 2019, che modifica la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto e la direttiva 2008/118/CE relativa al regime generale delle accise per quanto riguarda gli sforzi di difesa nell’ambito dell’Unione.
La direttiva modifica i regimi di imponibilità ed esenzione, ai fini dell’IVA e dell’accisa, di operazioni poste in essere nell’ambito degli sforzi di difesa comune dell’Unione e della NATO, in modo da migliorare le capacità europee nel settore della difesa e della gestione delle crisi nonché di potenziare la sicurezza e la difesa dell’Unione.
ACCESSIBILITÀ DI PRODOTTI E SERVIZI
Attuazione della direttiva (UE) 2019/882 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per le disabilità Erika Stefani, del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao, del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2019/882 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019, sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi.
La direttiva mira a migliorare l’accessibilità a determinati prodotti o servizi delle persone con disabilità.
I prodotti a cui si applica la direttiva sono: sistemi hardware e sistemi operativi informatici generici; determinati terminali self-service; apparecchiature terminali con capacità informatiche interattive per consumatori, utilizzate per servizi di comunicazione elettronica o per accedere a servizi di media audiovisivi; lettori di libri elettronici (e-reader). In termini di servizi, invece, la direttiva si applica a: servizi di comunicazione elettronica; servizi di accesso a media audiovisivi; alcuni elementi relativi ai servizi di trasporto passeggeri aerei, con autobus, ferroviari e per vie navigabili; terminali self-service interattivi dei servizi di trasporti urbani, extraurbani e regionali; servizi bancari per consumatori; libri elettronici (e-book) e software dedicati; servizi di commercio elettronico. Vengono individuati requisiti di accessibilità armonizzati e gli Stati membri vengono incaricati di provvedere affinché siano immessi sul mercato solo i prodotti e vengano forniti solo i servizi conformi a tali requisiti.
SPORTELLO TELEMATICO DELL’AUTOMOBILISTA
Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n. 358, in materia di Sportello telematico dell’automobilista (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n. 358, in materia di sportello telematico dell’automobilista.
PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE
Individuazione e abrogazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’ articolo 6, comma 5, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, recante l’individuazione e l’abrogazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) di cui all’articolo 6, comma 5, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113.
MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
Regolamento concernente i compiti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in materia di minori stranieri non accompagnati, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400 (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, concernente i compiti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in materia di minori stranieri non accompagnati, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400.
Il regolamento disciplina in maniera coordinata e organica le attribuzioni del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in materia di minori stranieri non accompagnati, accorpando in un unico provvedimento tutte le disposizioni attuative delle norme di rango primario, che nel tempo si sono stratificate e comprendenti anche norme del Testo Unico sull’Immigrazione.
DISPOSIZIONE DEL PROPRIO CORPO E TESSUTI POST MORTEM
Regolamento ai sensi dell’articolo 8, della legge 10 febbraio 2020, n. 10, recante norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ai sensi dell’articolo 8 della legge 10 febbraio 2020, n. 10, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, recante norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica.
Il regolamento ha lo scopo di:
- fissare le modalità e i tempi di conservazione, richiesta, trasporto, utilizzo e restituzione del corpo del defunto oggetto di disposizione post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica;
- iindicare le cause di esclusione dell’utilizzo dei corpi dei defunti;
- iprevedere le disposizioni di raccordo con l’ordinamento dello stato civile disciplinato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396;
- idettare la disciplina delle iniziative che le Regioni e le Aziende sanitarie locali adottano per promuovere la conoscenza delle disposizioni della legge 10 febbraio 2020, n. 10 tra i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici delle strutture sanitarie pubbliche e private, gli esercenti le professioni sanitarie e i cittadini.
DELIBERAZIONI A NORMA DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, in considerazione dei pressanti condizionamenti della criminalità organizzata, che compromettono il buon andamento e l’imparzialità dell’attività comunale, a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Portigliola (RC) e l’affidamento, per un periodo di 18 mesi, della gestione del Comune a una commissione straordinaria.
Inoltre, al fine di completare l’opera di risanamento dell’amministrazione comunale, Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga per sei mesi dell’affidamento a una commissione straordinaria della gestione del Comune di Squinzano (LE).
NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della difesa Lorenzo Guerini, ha deliberato la nomina del generale di corpo d’armata del ruolo normale dell’Arma dei carabinieri Maurizio Detalmo Mezzavilla a Vice comandante generale dell’Arma dei carabinieri.
DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato:
- la proroga, fino al 22 ottobre 2022, dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 2 e 3 ottobre 2020 nel territorio della Provincia di Biella, di Cuneo, di Novara, di Verbano-Cusio-Ossola e di Vercelli, della Città metropolitana di Torino e dei comuni di Balzola, di Bozzole, di Casale Monferrato, di Frassineto Po, di Valmacca e di Villanova Monferrato, in Provincia di Alessandria, nella Regione Piemonte e della Provincia di Imperia e dei comuni di Albenga, in Provincia di Savona, di Casarza Ligure, in Provincia di Genova, di Maissana e di Varese Ligure, in Provincia della Spezia, nella Regione Liguria.
- l’estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei mesi di ottobre e novembre 2021 nei territori ricompresi nelle province di Agrigento, di Catania, di Enna, di Messina, di Palermo, di Ragusa, di Siracusa e di Trapani, al territorio dei comuni di Cattolica Eraclea, in Provincia di Agrigento, di Longi e di Montagnareale, in Provincia di Messina, di Campofelice di Roccella, di Cinisi, di Petralia Sottana e di Polizzi Generosa, in Provincia di Palermo e di Calatafimi Segesta, in Provincia di Trapani, colpito dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 24 e 25 novembre 2021, dal 3 al 7 e dal 10 al 12 dicembre 2021 e dal 7 al 12 gennaio 2022. Per far fronte alle esigenze più immediate, è stata stanziata la somma di euro 740.000, a carico del Fondo per le emergenze nazionali.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato nove leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare: la legge della Regione Molise n. 2 del 25/03/2022 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 concernente: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di bilanci pubblici, violano l’articolo 117, secondo comma, lett. e), della Costituzione; la legge della Regione Molise n. 4 del 25/03/2022 “Riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, lettera e), del d.lgs. 118/2011, relativi al rimborso ai Comuni del saldo delle spese sostenute per il rinnovo del Consiglio regionale 2011”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di bilanci pubblici, violano l’articolo 117, secondo comma, lett. e), della Costituzione.
Inoltre, Il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare: la legge della Regione Molise n. 3 del 25/03/2022 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 concernente: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni”; la legge della Regione siciliana n. 5 del 05/04/2022 “Norme per l’accesso al lavoro dei non vedenti e dei disabili. Modifiche alla legge regionale 7 maggio 1976, n. 60”; la legge della Regione Sardegna n. 5 dell’11/04/2022 “Modifiche alla legge regionale n. 23 del 1998 in materia di zone temporanee di ripopolamento e cattura e loro gestione”; la legge della Regione Sardegna n. 7 dell’11/04/2022 “Modifiche e integrazioni all’articolo 21 della legge regionale n. 16 del 2017 in materia di disciplina delle aree comunali attrezzate di sosta temporanea a fini turistici”; la legge della Regione Valle d’Aosta n. 2 dell’08/04/2022 “Disposizioni in materia di linee funiviarie di trasporto in servizio pubblico realizzate e gestite dalla Regione. Modificazione alla legge regionale 18 aprile 2008, n. 20”; la legge della Regione Calabria n. 9 del 15/04/2022 “Modifiche all’articolo 11 della legge regionale 19 marzo 2004, n. 11 (piano regionale della salute 2004/2006)”; la legge della Regione Abruzzo n. 6 del 13/04/2022 “Semplificazione del sistema normativo regionale mediante abrogazione di leggi regionali e ulteriori disposizioni urgenti di carattere finanziario”.
Infine, Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la rinuncia parziale all’impugnativa della legge della Regione Campania n. 7 del 21/04/2020 “Testo Unico sul commercio ai sensi dell’articolo 3, comma 1 della legge regionale 14 ottobre 2015, n. 11”, in quanto la Regione Campania ha apportato modifiche ad alcune disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere superate alcune censure di illegittimità.