Il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
INTERVENTI LEGISLATIVI URGENTI
Disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici e società, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e dei Ministri dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, della salute Orazio Schillaci, del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, della cultura Gennaro Sangiuliano e per lo sport e i giovani Andrea Abodi, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici e società, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale.
Le nuove norme mirano a un riordino della disciplina in materia di amministrazione degli enti pubblici previdenziali, delle fondazioni lirico sinfoniche e delle società quotate. Inoltre, si interviene in materia di termini legislativi in scadenza nel settore sanitario, in quello fiscale, nell’artigianato e in relazione alla concessione del titolo onorifico a favore delle vittime delle foibe.
– Riforma della governance degli enti previdenziali pubblici, delle fondazioni lirico-sinfoniche e delle società quotate
In relazione alla governance degli enti previdenziali pubblici, si abolisce la figura del Vicepresidente, si prevede una modifica dei poteri del Presidente, che propone la nomina del Direttore generale (prima appannaggio del consiglio di amministrazione) e si prevede una modifica della disciplina del Direttore generale, stabilendo che lo stesso sia nominato dal c.d.a. su proposta del Presidente, duri in carica 4 anni (in allineamento con tutti gli altri organi, anziché 5) e sia scelto con procedura comparativa di interpello, come per i dirigenti della pubblica amministrazione, anziché tra i dirigenti interni o tra gli esperti della materia. In via di prima applicazione, al fine di procedere agli adeguamenti dei regolamenti organizzativi e interni degli enti, si prevede che entro 20 giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge sia nominato un Commissario straordinario, con la conseguente decadenza dei presidenti, dei vicepresidenti e dei consigli di amministrazione.
Per le fondazioni lirico-sinfoniche, si prevede il divieto di ricevere incarichi, cariche e collaborazioni per coloro che hanno compiuto il 70° anno di età. Il Sovrintendente delle medesime fondazioni cessa in ogni caso dalla carica al 70° anno di età; i Sovrintendenti attualmente in carica, che hanno compiuto i 70 anni di età alla data di entrata in vigore del decreto, cessano l’incarico a decorrere dal 10 giugno 2023.
Nell’ambito delle società quotate, lo Statuto potrà prevedere che il consiglio di amministrazione uscente presenti una propria lista di candidati per l’elezione dei nuovi componenti del c.d.a. In particolare, fermi i requisiti già previsti in capo ai nuovi eletti dalla legislazione vigente per ciò che riguarda l’equilibrio di genere, la rappresentanza della lista di minoranza e l’indipendenza di uno o due componenti il c.d.a., tale lista dovrà essere presentata almeno 40 giorni prima dell’assemblea, in luogo dei 25 giorni richiesti per le altre.
– Proroga di termini legislativi
Sanità
Si estende di ulteriori 6 mesi, fino all’11 novembre 2023, il periodo massimo per l’applicabilità delle misure a sostegno del Servizio sanitario della Regione Calabria. I Commissari straordinari degli enti del Servizio sanitario regionale decadono, se non confermati, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge.
Nelle more della riorganizzazione dell’Agenzia italiana del farmaco (AlFA), si prorogano al 1° ottobre 2023 i termini della durata in carica dei componenti della Commissione consultiva tecnico-scientifica (CTS) e del Comitato prezzi e rimborso (CPR).
Fisco
In materia di definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione, si prevede che il pagamento dei debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dall’1.1.2000 al 30.06.2022 possa essere effettuato in unica soluzione non più entro il 31 luglio 2023, ma entro il 31 ottobre 2023 ovvero nel numero massimo di diciotto rate, la prima e la seconda delle quali, ciascuna di importo pari al 10 per cento delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione, con scadenza rispettivamente il 31 ottobre (invece che il 31 luglio) e il 30 novembre 2023 e le restanti, di pari ammontare, con scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024. In caso di pagamento rateale, sono dovuti, a decorrere dal 1° novembre 2023 (e non più dal 1° agosto 2023), gli interessi al tasso del 2 per cento annuo. La manifestazione della volontà di procedere alla definizione dovrà essere resa entro il 30 giugno 2023 (e non più entro il 30 aprile 2023) e potrà essere integrata entro la stessa data. La comunicazione da parte dell’agente della riscossione delle somme dovute potrà avvenire entro il 30 settembre 2023 e non più entro il 30 giugno. Si pospone al 31 ottobre 2023, dal 31 luglio, la data alla quale le dilazioni sospese saranno automaticamente revocate.
Inoltre, si posticipa al periodo di imposta 2023 (modelli di dichiarazioni 2024) l’invio telematico delle schede relative all’8, al 5 e al 2 per mille mantenendo le modalità di trasmissione (cartacea) per il periodo d’imposta 2022 e si prevede che le elezioni del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria vengano indette entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto e che le stesse si svolgano entro il 30 settembre 2023.
Sport
Si proroga il mandato del Presidente e degli altri organi in carica dell’Istituto per il credito sportivo, al fine di garantirne la piena operatività, compresa la gestione dei Fondi speciali, nelle more della trasformazione dell’Istituto in società per azioni.
Si modifica il piano degli interventi per lo svolgimento dei giochi Milano-Cortina, finanziando anche spese correnti entro un limite prestabilito.
Salvaguardia occupazionale nel settore del salvamento acquatico
Si differisce al 30 novembre 2023 l’entrata in vigore del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che disciplina le modalità di rilascio delle abilitazioni all’esercizio dell’attività di assistente bagnante e i requisiti per l’individuazione dei soggetti autorizzati alla tenuta dei corsi di formazione al salvamento in acque marittime, lacustri, fluviali e piscine e si prorogano determinate autorizzazioni all’esercizio delle attività di formazione e concessione del titolo di abilitazione all’esercizio delle attività di salvamento acquatico. Si modificano i requisiti e i criteri per l’adozione del decreto che disciplina il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività di assistente bagnante e per l’individuazione dei soggetti autorizzati alla tenuta dei corsi e, infine, si prevede la possibilità di rilascio di autorizzazioni a nuovi soggetti formatori aventi personalità giuridica e privi di scopo di lucro, con presenza diffusa sul territorio nazionale.
– Interventi di solidarietà sociale
Si dispone la proroga di 10 anni del termine di presentazione della domanda per la concessione del titolo onorifico previste a favore delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.
Si disciplina la procedura di emissione di francobolli con maggiorazione destinata a finalità di solidarietà sociale, svincolandola dalle finalità di commemorazione di personaggi o di celebrazione di avvenimenti di particolare importanza. Inoltre, si precisa che la società concessionaria è tenuta, da un lato, a devolvere interamente, in nome e per conto dell’acquirente, l’incasso delle somme derivanti dalla maggiorazione al soggetto beneficiario e, dall’altro lato, a rendicontare le operazioni al Ministero delle imprese e del Made in Italy, al termine del periodo di validità dei francobolli con maggiorazione.
ATTUAZIONE DELLO STATUTO DEL TRENTINO ALTO ADIGE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha approvato due decreti legislativi di attuazione dello statuto della Regione Trentino Alto Adige. All’esame dei provvedimenti hanno partecipato i Presidenti delle province autonome di Trento, Maurizio Fugatti, e di Bolzano, Arno Kompatscher.
1. Norme di attuazione dello statuto speciale per la Regione Trentino Alto Adige/Südtirol recanti modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 (Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale negli uffici statali siti nella Provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego) (decreto legislativo)
Il testo modifica la disciplina in vigore, la quale prevede che nell’ambito delle prove di esame per l’assunzione presso uffici giudiziari o della pubblica amministrazione situati nella provincia di Bolzano o aventi competenza regionale e presso i concessionari di servizi pubblici di interesse generale, i candidati possano sostenere le prove previste sia nella lingua italiana sia in quella tedesca, stabilendo che almeno una delle prove scritte, se previste, e comunque le prove orali, debbano essere sostenute nella lingua del gruppo linguistico al quale gli aspiranti appartengono o si sono aggregati.
2. Norme di attuazione dello Statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige/Südtirol recanti modificazioni del decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49 (Norme di attuazione dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige: organi della Regione e delle Province di Trento e Bolzano e funzioni regionali), in materia di patrocinio legale dell’Avvocatura dello Stato (decreto legislativo)
Il testo assicura agli enti interessati una cornice giuridica di maggiore certezza, in cui il patrocinio dell’Avvocatura dello Stato si configura come una possibilità e non come sostanzialmente obbligatorio, ripristinando il diritto di scelta del proprio difensore o consulente legale, in ragione della specificità di ogni procedimento legale. Tra i diversi modi di acquisire il patrocinio si ricomprendono quindi espressamente il ricorso all’Avvocatura dello Stato, l’affidamento a soggetti esercenti la libera professione o il ricorso all’Avvocatura interna dell’Ente, se costituita. Inoltre, si introduce la possibilità, per la Regione, le Province autonome e gli enti locali di stipulare con l’Avvocatura dello Stato protocolli d’intesa, volti a disciplinare materie, casi e modalità di patrocinio da parte dell’Avvocatura.
SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA
Abrogazione di norme pre-repubblicane relative al periodo 1861-1870 (disegno di legge – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha approvato, in esame definitivo, un disegno di legge di abrogazione di norme pre-repubblicane relative al periodo 1861-1870. Sul testo è stato acquisito il parere favorevole della Conferenza Unificata.
DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato:
- la dichiarazione dello stato di emergenza, per 12 mesi, in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena. Per far fronte alle esigenze più immediate di soccorso e assistenza alla popolazione e di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, sono stati stanziati 10.000.000 di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali;
- la dichiarazione dello stato di emergenza, per 12 mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati dal 26 novembre al 4 dicembre 2022 nel territorio della Provincia di Crotone, della fascia ionica delle Province di Catanzaro e Cosenza e del Comune di San Lucido (CS). Per l’attuazione delle prime misure urgenti sono stati stanziati 3.250.000 euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
DELIBERAZIONI SOSTITUTIVE DI VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE
Il Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400, ha esaminato 14 procedimenti di valutazione di impatto ambientale relativi alla realizzazione di 13 impianti agrivoltaici (12 nella Regione Puglia, 1 nella Regione Basilicata) per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, per una potenza complessiva di 593,662 MW, e un progetto relativo a un pozzo esplorativo per estrazione idrocarburi nella Regione Siciliana.
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato positivamente rispetto alla compatibilità ambientale dei progetti in esame, a condizione che siano rispettate le prescrizioni impartite dalle Commissioni competenti istituite presso il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA-VAS o Commissione tecnica PNRR-PNIEC). Ai sensi dell’articolo 7, del decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50, le delibere del Consiglio dei Ministri sostituiscono ad ogni effetto il provvedimento di VIA.
Sono stati invitati, per partecipare alle deliberazioni sui provvedimenti di competenza, i Presidenti delle Regioni interessate. Hanno partecipato il Vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, e il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
Di seguito l’elenco dei progetti esaminati:
- realizzazione di un impianto agrivoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica sito nel comune di Stornara (FG);
- realizzazione di un impianto agrivoltaico con produzione agricola e di energia elettrica da fonte rinnovabile fotovoltaica da ubicarsi in località Specchione in agro dei comuni di Brindisi, Cellino San Marco e Mesagne (BR) con opere di connessione alla rete di trasmissione nazionale;
- realizzazione di un impianto integrato agrivoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica e relative opere di connessione, sito nel Comune di Manfredonia (FG) in località Borgo Mezzanone – Macchia Rotonda;
- realizzazione di un impianto agrivoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica, denominato Cerignola “I pavoni”, sito nel comune di Cerignola (FG), con opere di connessione anche nei comuni di Stornara (FG) e Stornarella (FG);
- realizzazione di un impianto integrato agrivoltaico, sito tra i comuni di Ordona e Orta Nova (FG), con opere di connessione anche nel comune di Stornara (FG);
- realizzazione di un impianto agri-naturalistico-voltaico, sito tra i comuni di Ordona e Orta Nova (FG), con opere di connessione nel comune di Stornara (FG);
- realizzazione di un impianto fotovoltaico-agricolo, in agro del comune di Grottaglie, in località “contrada Angiulli”, con opere di connessione che interessano i comuni di Taranto e Montemesola (TA);
- realizzazione di un impianto agri-voltaico, denominato “Ascoli40”, e relative opere di connessione, nel comune di Ascoli Satriano (FG);
- realizzazione di un impianto agrivoltaico costituito da un impianto fotovoltaico e un impianto olivicolo superintensivo nel comune di Ascoli Satriano (FG);
- realizzazione di un impianto agri-naturalistico-voltaico denominato “Impianto ANaV San Giovanni in Fonte”, sito nel Comune di Cerignola (FG), in località San Giovanni in Fonte, con opere di connessione nei comuni di Stornarella, Orta Nova e Stornara in provincia di Foggia;
- realizzazione di un impianto agrivoltaico della potenza massima complessiva di circa 48,635 MW da realizzarsi nel comune di Foggia, in località Borgo Mezzanone – Macchia Rotonda, con opere di connessione nel medesimo comune e nel comune di Manfredonia in provincia di Foggia;
- progetto di un impianto agrivoltaico denominato “Stornara 1” della potenza complessiva di 48,278 MWp, opere e infrastrutture da realizzare nel comune di Stornara (FG) in località “Contessa”, nonché opere di connessione da realizzare nel medesimo comune in località “Posta di Torre”;
- realizzazione di un impianto agrofotovoltaico e relative opere di connessione sito in località “Fontana Vascilieddi” nel comune di Tolve (PZ);
- perforazione del pozzo esplorativo “Arancio 1 dir”, sito nell’ambito della concessione di coltivazione di idrocarburi “Ragusa”.
DELIBERAZIONI RELATIVE A CONFERENZE DI SERVIZI
Il Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 14-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, ha esaminato 3 procedimenti relativi a conferenze di servizi:
- deposito costiero di GPL a Manfredonia – Puglia;
- ampliamento di una cava – Liguria;
- rinnovo di una concessione per piccola derivazione di acqua ad uso idroelettrico – Marche.
Il Consiglio dei Ministri, all’esito di una complessiva valutazione degli interessi coinvolti:
- per il progetto da realizzarsi nella Regione Puglia, rimette al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, per un ulteriore approfondimento istruttorio, gli atti relativi al procedimento di autorizzazione alla costruzione del deposito costiero di GPL;
- per il progetto da realizzarsi nella Regione Liguria, delibera il rigetto dell’opposizione proposta dal Comune di Toirano, consentendo la prosecuzione del procedimento concernente il progetto di variante per l’ampliamento del piano di coltivazione e rimodellamento morfologico della cava di calcare “Torri”;
- per il progetto da realizzarsi nella Regione Marche, delibera l’accoglimento dell’opposizione dell’Ente Parco nazionale dei Monti Sibillini, relativo al “Rinnovo concessione per piccola derivazione di acqua ad uso idroelettrico su Torrente Fluvione in località Castro-Montegallo (AP)” autorizzato dalla Regione.
Sono stati invitati, per partecipare alle deliberazioni sui provvedimenti di competenza, i Presidenti delle Regioni interessate. Ha partecipato Vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese.
COMMISSIONE PER L’ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
Il Consiglio dei Ministri è stato sentito dal Presidente in merito all’integrazione dei componenti della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi, ricostituita con DPCM 10 gennaio 2023, designati dai rispettivi organi ai sensi dell’articolo 27 della legge 7 agosto 1990, n. 241. Sono pervenute le seguenti designazioni:
- on. Paolo Emilio Russo (Camera dei deputati);
- on. Stefania Ascari (Camera dei deputati);
- prof. Antonio Iannuzzi (Ministro dell’università e della ricerca);
- dott.ssa Valentina Cingano (Consiglio superiore della Magistratura).
NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato la nomina del dott. Nicola Dell’Acqua a Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato otto leggi regionali e ha deliberato di non impugnare:
- la legge della Regione Molise n. 2 del 10/03/2023, recante “Misure organizzative urgenti per la funzionalità degli uffici regionali”;
- la legge della Regione Umbria n. 3 del 13/03/2023, recante “Ratifica dell’Intesa per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome”;
- la legge della Regione Calabria n. 11 del 15/03/2023, recante “Ratifica dell’intesa tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome”;
- la legge della Regione Calabria n. 12 del 15/03/2023, recante “Disposizioni per la realizzazione, il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei cammini di Calabria”;
- la legge della Regione Abruzzo n. 12 del 17/03/2023, recante “Disposizioni finanziarie per la partecipazione della Regione Abruzzo al cofinanziamento del Programma regionale FESR 202 1/2027 e del Programma regionale FSE + 2021/2027 e ulteriori disposizioni”;
- la legge della Regione Toscana n. 11 del 14/03/2023, recante “Disposizioni in materia di modalità formative della polizia locale. Modifiche alla l.r. 11/2020”;
- la legge della Regione Marche n. 4 del 29/03/2023, recante “Modifica alla legge regionale 8 ottobre 2009, n. 22 (Interventi della Regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere l’occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e promuovere tecniche di edilizia sostenibile)”;
- la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 2 del 17/03/2023, recante “Modifica della denominazione ufficiale del Comune di “Montagna” in “Montagna sulla Strada del Vino””.