Il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza, fino al 31 dicembre 2022, in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nei territori delle Regioni e delle Province Autonome ricadenti nei bacini distrettuali del Po e delle Alpi orientali, nonché per le peculiari condizioni ed esigenze rilevate nel territorio delle regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto.
Lo stato di emergenza è volto a fronteggiare con mezzi e poteri straordinari la situazione in atto, con interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata, e al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche.
Per far fronte ai primi interventi sono stati stanziati 36.500.000 euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali, così ripartiti:
- 10.900.000 euro alla Regione Emilia Romagna;
- 4.200.000 euro alla Regione Friuli Venezia Giulia;
- 9.000.000 euro alla Regione Lombardia;
- 7.600.000 euro alla Regione Piemonte;
- 4.800.000 euro alla Regione Veneto.
All’esito di ulteriori approfondimenti potranno essere adottate ulteriori deliberazioni per il completamento delle attività o per l’avvio di nuovi e diversi interventi.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato e deliberato di non impugnare quattro leggi regionali: la legge della Regione Liguria n. 5 del 05/05/2022 “Disposizioni in merito alle Commissioni di accertamento sanitario di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 15 ottobre 1990, n. 295 (Modifiche ed integrazioni all’articolo 3 del decreto-legge 30 maggio 1988, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 1988, n. 291, e successive modificazioni, in materia di revisione delle categorie delle minorazioni e malattie invalidanti), di cui all’articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) e di cui all’articolo 1, comma 4, della legge 12 marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili)”; la legge della Regione Toscana n. 14 del 10/05/2022 “Disposizioni in materia di accesso alla qualifica dirigenziale. Modifiche alla l.r. 1/2009”; la legge della Regione Molise n. 6 del 11/05/2022 “Recepimento ed attuazione della direttiva comunitaria 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010 (come modificata e integrata dalla direttiva comunitaria 2018/844/UE), relativa alla prestazione energetica nell’edilizia, in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici”; la legge della Regione Emilia Romagna n. 6 del 27/05/2022 “Modifiche alla legge regionale 4 dicembre 2007, n. 23 (costituzione e funzionamento della consulta di garanzia statutaria) e alla legge regionale 23 luglio 2014, n. 21 (norme per l’elezione dell’assemblea legislativa e del presidente della giunta regionale)”.
- DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nei territori delle Regioni e delle Province Autonome ricadenti nei bacini distrettuali del Po e delle Alpi orientali, nonché per le peculiari condizioni ed esigenze rilevate nel territorio delle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto .