1 ottobre 2019 – “È sbagliato che a ogni cambio di governo si metta mano alla macchina organizzativa dei ministeri: i troppi cambiamenti hanno fatto male”. Così il ministro per i beni e le attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini nell’incontro con i sindacati del Mibact che si è tenuto al Collegio Romano a Roma.
“Ecco perché – ha spiegato Franceschini – non abbiamo intenzione di fare alcuna ‘riforma della controriforma della riforma’ ma metteremo in campo alcuni interventi correttivi necessari a riportare il turismo in capo al Mibact e a consolidare la struttura, specialmente nelle articolazioni periferiche, tenendo conto anche dei suggerimenti che abbiamo ricevuto oggi e che riceveremo nei prossimi mesi dai sindacati ”.
“Se nel mio precedente incarico – ha concluso Franceschini – mi sono impegnato per aumentare fortemente le risorse del ministero e per i cantieri della cultura, in questo mandato lavorerò per rafforzare la pianta organica attraverso nuove e periodiche assunzioni e per superare alcune problematiche contrattuali a partire dalle ingiustificate differenze delle indennità del personale del Mibact rispetto agli altri ministeri”.