25 marzo 2020 – “Caro premier, mi auguro abbia coscienza della sua inettitudine”, inizia così la lettera aperta con cui Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia, dalle colonne del Riformista, quotidiano che dirige insieme a Piero Sansonetti, si rivolge al presidente del Consiglio Giuseppe Conte invitandolo, nella lotta comune al Covid-19, “a non guardare le cose dall’alto del suo momentaneo 71% di popolarità, ma dal basso della paura nella quale sono imprigionati 60 mln di italiani”. “La comunicazione è un fattore cruciale – prosegue l’esponente azzurra -, ma in queste settimane siamo stati vittime di una confusione impareggiabile che ha accresciuto tensioni e interrogativi. Come chiediamo da tempo, serve una voce univoca, certificata e autorevole che spieghi agli italiani cosa sta succedendo alle loro vite”. Da qui l’appello “Non cada nel miraggio dell’uomo solo al comando, del salvatore della patria, altrimenti si ritroverà a gestire una conflittualità altissima che avrà un costo enorme e di cui avrà la responsabilità. Coinvolga di più e meglio le opposizioni. Si apra al confronto”. In conclusione, “E’ il momento di fare tabula rasa dell’apparato burocratico, fiscale e giudiziario che rallenta il Paese, se vogliamo ridisegnare uno Stato snello e veloce. Se sarà così, troverà molti disposti ad aiutarla”.