Roma 26.09.2019 – “E’ con grande onore che quest’anno ospitiamo a Roma il Salone internazionale dei siti Unesco. Parlare di Unesco ci deve riempire sempre d’orgoglio perché ci ricorda che siamo il Paese al mondo a più alta concentrazione di siti culturali e naturali considerati Patrimonio dell’umanità.
Sono oltre 55 i siti italiani , come noi solo la Cina, che però ha un territorio infinitamente più grande. A noi il compito di tutelarli, salvaguardarli e soprattutto valorizzarli, sfruttandone a pieno le potenzialità turistiche, in una logica che immaginiamo diversa per il futuro. Ovvero un turismo, in particolare sui siti Unesco così preziosi e delicati, che sia sostenibile e che eviti le degenerazioni e i rischi dell’overtourism, ovvero dell’eccessiva concentrazioni e movimento di masse turistiche non controllate.
Il turismo è uno degli asset principali della nostra economia: il 13,2% del PIL nazionale, pari ad un valore economico di 232,2 miliardi di euro. Le presenze di turisti nel nostro Paese, aumentano anno dopo anno. La sfida è consolidare ancora di più questo trend, puntando sulla qualità e su un’offerta di servizi che sia all’altezza della straordinarietà dei nostri beni culturali, riprendendo e dando forza al Piano strategico del turismo”.
Lo ha dichiarato Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretario di Stato ai Beni e le attività culturali e per il turismo, nel corso dell’inaugurazione del Wte, il World Tourism Event, salone mondiale dei siti e delle città patrimonio mondiale Unesco in corso fino al 28 settembre a Roma a palazzo Venezia.