5 Dicembre 2019 “Concordo con la protesta degli avvocati penalisti contro la riforma Bonafede” – dichiara la deputata dem Vincenza Bruno BOSSIO ai margini della maratona oratoria organizzata dall’Unione Camere penali.
“Per quanto mi riguarda, credo nello stato di diritto e nei dei diritti dell’imputato, come da Costituzione. Credo nella presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva e un processo di ragionevole durata.
Il mio partito, il PD, non può cedere al populismo giudiziario che, evidentemente, ha contagiato anche le forze progressiste del nostro Paese; il blocco della prescrizione non è un intervento sull’amministrazione della giustizia ma una sorta di legittimazione del processo sommario. Ecco perché ho chiesto la convocazione del gruppo del Pd alla Camera prima del voto sulla dichiarazione d’urgenza della pdl Costa in materia di prescrizione del reato. Non ho condiviso, infatti, il voto del mio gruppo, perché ritengo non ci sarà altra occasione per fermare questo obbrobrio giudiziario” – prosegue la deputata dem.
“La ragionevole durata dei processi e la prescrizione sono principi non negoziabili per uno stato di diritto – conclude la deputata dem- “ altrimenti ci aspetta un futuro in cui saremo tutti considerati cittadini colpevoli in attesa di essere scoperti.”