17.05.2019 – Scambio di informazioni, collaborazione operativa nello svolgimento di attività di polizia giudiziaria, organizzazione di attività formative. Sono questi gli obiettivi principali del protocollo d’intesa tra la Commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e l’Arma dei Carabinieri. Il protocollo, primo nel suo genere in questa legislatura, è stato sottoscritto dal presidente della Commissione Stefano Vignaroli e dal Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri presso palazzo San Macuto. Il protocollo faciliterà la cooperazione tra la Commissione e l’Arma dei Carabinieri su diversi fronti. In primo luogo, nel documento le due parti si impegnano per un fruttuoso scambio di informazioni concernenti le attività di prevenzione e contrasto degli illeciti nel settore del ciclo dei rifiuti. Grazie al protocollo, le parti potranno anche collaborare per lo svolgimento di attività di polizia giudiziaria: nello specifico la Commissione, quando ritenga necessario esercitare i poteri dell’Autorità giudiziaria, potrà richiedere il supporto di ufficiali e agenti di polizia giudiziaria all’Arma dei Carabinieri, che a sua volta si impegna a garantire l’eventuale collaborazione, con particolare riferimento al Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri. Inoltre nel protocollo la Commissione e l’Arma dei Carabinieri si impegnano a segnalare le reciproche iniziative formative organizzate nelle materie di interesse comune, favorendo la partecipazione di propri rappresentanti, lo scambio di best practice, la condivisione delle lezioni apprese, l’organizzazione di stage formativi «La collaborazione con l’Arma dei Carabinieri è cominciata con l’istituzione della prima Commissione Ecomafie oltre venti anni fa e da allora è sempre cresciuta. Questo protocollo è un punto di arrivo fondamentale perché formalizza e rafforza il rapporto di collaborazione con l’Arma su diversi livelli: lo scambio informativo, la formazione e l’ambito operativo. Inoltre, vengono snellite le procedure. L’accordo rappresenta un valore aggiunto per la Commissione, un altro piccolo passo per la lotta ai reati ambientali», dichiara il presidente della Commissione, Stefano Vignaroli. «L’Arma dei Carabinieri è impegnata da tanti anni nel settore della tutela ambientale e questo impegno si è ulteriormente rafforzato a seguito dell’unificazione con il Corpo forestale dello Stato. Tutelando l’ambiente si tutela il futuro. La convenzione riguarda tre aspetti importanti: la collaborazione informativa con la Commissione; il settore formativo, quindi la possibilità di condividere seminari e convegni, presupposto fondamentale per le future attività; infine l’aspetto operativo, che sotto l’attenzione della Commissione parlamentare potrà ottenere ulteriori risultati», dichiara il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri.