Roma, 12 gennaio 2023 – “il decreto Ong del ministro Piantedosi non fa nient’altro che statuire un principio sacrosanto: che anche le Ong devono rispettare le leggi e che un Paese serio, con un governo legittimato da un forte consenso popolare, non può certo affidare il controllo dei confini a navi straniere private, che battono bandiera straniera e fanno soccorso in acque SAR straniere”.
Lo dichiara la deputata della Lega Laura Ravetto intervenendo sulle pregiudiziali al decreto Ong, che aggiunge: “ciò che stupisce maggiormente è la contrarietà delle opposizioni – in particolare di Azione e Italia Viva – alla norma che obbliga le Ong a fornire alle autorità competenti i dati relativi di chi è a bordo. Ma la collega Carfagna, presidente di Azione, non era quella che nel 2019 aveva fatto un emendamento al Dl Sicurezza bis in cui chiedeva che venissero obbligate le Ong a prendere i dati e a identificare le persone a bordo? Ha cambiato idea? La Lega, a differenza di altri, è coerente a se stessa: doveroso salvare vite umane e altrettanto doveroso rispettare le leggi”.