20/02/2019 – È entrato in vigore il 16 febbraio il Regolamento (UE) 2016/1191 che promuove la libera circolazione dei cittadini semplificando i requisiti per la presentazione di alcuni documenti pubblici nell’Unione Europea. Meno burocrazia e meno costi per i cittadini.
Un documento pubblico, ad esempio un certificato di nascita, rilasciato dalle autorità di uno Stato UE, deve essere riconosciuto come autentico dalle autorità di un altro Stato UE senza che occorrano particolari formalità amministrative o timbri.
Decade anche l’obbligatorietà della traduzione se il documento è redatto nella lingua ufficiale dello Stato membro o in una lingua non ufficiale accettata dallo stesso Stato. A questo scopo, il Regolamento introduce “moduli standard opzionali multilingue” che accompagneranno l’atto pubblico e consentiranno al cittadino di evitare la traduzione.
In caso di “ragionevoli dubbi” sull’autenticità dei documenti, il Regolamento consente di ricorrere a un meccanismo di cooperazione tra le autorità dei paesi dell’UE (IMI, il sistema d’informazione del mercato interno).
Sul sito del Dipartimento per le Politiche europee le tipologie di documento a cui si applica il Regolamento e le ulteriori informazioni.