IANNONE Al Ministro dell’interno.
Premesso che il 5 marzo 2019 intorno alle ore 18 una ragazza di 24 anni è stata violentata da tre giovani nella stazione della ferrovia Circumvesuviana di
San Giorgio a Cremano (Napoli); la violenza è avvenuta nell’ascensore della stazione;
la giovane, che abita a Portici (Napoli), è stata trasportata in stato di shock all’ospedale “villa Betania” e sul posto è intervenuta la polizia, alla
quale ha sporto denuncia; gli agenti hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza e si sono messi sulle tracce dei tre aggressori, che, come si apprende
da fonti di stampa, avevano già cercato qualche giorno prima di usare violenza alla stessa giovane donna;
la stazione di San Giorgio a Cremano è già finita più volte sotto i riflettori della cronaca: appena un mese fa sono stati ripristinati i murales di Massimo Troisi e Alighiero Noschese, entrambi originari della zona, vandalizzati con vernice spray nell’ottobre 2019; nel marzo 2018 è stata bloccata una baby gang di ben 19 ragazzi, tra i 14 e i 16 anni, che si preparava a salire
su un treno armata di coltelli, mazze e tirapugni. Ma è lungo l’elenco degli episodi di teppismo e violenza verificatisi lungo la linea della Circumvesuviana, che collega Napoli con alcune decine di comuni dell’hinterland; tre anni fa un gruppo di vandali costrinse un capotreno a fermare un convoglio, per poi farlo scendere e bersagliarlo di pietre; pochi giorni prima una passeggera era stata ferita proprio da un lancio di sassi. Il 10 maggio 2013 il treno su cui viaggiava il Ministro per i beni e le attività culturali pro tempore, Massimo Bray, diretto a Pompei, fu costretto a fermarsi per atti vandalici, episodi che si susseguirono anche nei giorni successivi, tanto da spingere l’Eav (Ente autonomo Volturno) a far viaggiare sui treni, per qualche tempo,
guardie giurate armate,
si chiede di saper:
se il Ministro in indirizzo intenda farsi carico dell’emergenza sicurezza che riguarda la Circumvesuviana di Napoli, che da troppo tempo è teatro di violenze e degrado;
se, d’intesa con il Ministro della difesa, ritenga di destinare l’Esercito al pattugliamento delle stazioni della Circumvesuviana, attesa l’incapacità di Eav di garantire un servizio sicuro.