26.03.2020 -Il Parlamento europeo si è riunito per votare le misure urgenti proposte dall’UE per affrontare la pandemia COVID-19, tra cui sostegno ai sistemi sanitari e assistenza finanziaria per gli Stati membri maggiormente colpiti dalla crisi. È la prima sessione plenaria del Parlamento europeo che utilizza il voto a distanza
:“Stiamo vivendo una situazione straordinaria ed inaspettata che ci ha condotto in queste settimane a prendere delle decisioni senza precedenti, anticipando spesso la rapida evoluzione delle circostanze con l’obiettivo di proteggere la salute dello staff e dei deputati ed allo stesso tempo garantire la vita democratica della nostra istituzione .
Abbiamo dovuto rallentare, certo. Ma non ci siamo fermati, perché la democrazia non può essere sospesa soprattutto nel mezzo di una crisi tanto drammatica. È nostro dovere anzi, proprio in questi tempi così difficili, essere al servizio dei nostri cittadini che tanto stanno soffrendo, dare loro una guida, una speranza per affrontare questo momento buio e quelli che verranno. Come legislatori noi abbiamo i mezzi, la possibilità e il dovere di essere utili.
Oggi siamo qui vicini seppur lontani, riuniti con questo formato inedito, straordinario ma determinati a dare il nostro contributo nella lotta alla pandemia garantendo la nostra funzione democratica e la continuità dei lavori del parlamento perché è solo così che possiamo rendere un servizio alle persone, alle nostre comunità ed al personale sanitario che si sta sacrificando nelle corsie dei nostri ospedali in tutta l’Europa.
Qualche giorno fa questo orribile virus ci ha colpito molto da vicino, ha portato via una giovane vita, un ragazzo che lavorava proprio qui con noi al Parlamento europeo. Alla famiglia del caro Giancarlo vanno le nostre più sentite condoglianze cosi come vanno alle famiglie di tutte le persone che hanno perso la vita a causa del COVID-19
Voglio rivolgere infine un pensiero a tutte quelle persone che questo virus lo combattono quotidianamente con coraggio e determinazione, alle persone malate prima di tutto, al personale medico che in tutta Europa lavora senza sosta ed anche ai nostri cittadini che con il loro comportamento responsabile saranno decisivi per debellare questa pandemia”.