Fino al prossimo 30 marzo, gli agrumi saranno protagonisti di show cooking, degustazioni ed esposizioni in tutta la città.
15/3/19- L’evento è patrocinato dalla Presidenza dell’Assemblea Capitolina e partecipato dai maggiori Consorzi e Associazioni di settore nazionali, con il supporto del Centro Agroalimentare di Roma (CAR).
Nata per promuovere la “cultura” del vivere sano e della corretta alimentazione a base delle primizie del nostro Made in Italy, la manifestazione è articolata in una serie di appuntamenti disseminati in città e aperti a tutti: dagli show cooking a base di agrumi organizzati nei mercati rionali capitolini all’esposizione di piante e prodotti derivati nella due giorni prevista all’Aranciera di San Sisto.
Nota di colore, il coinvolgimento dei mercati rionali cittadini nelle degustazioni e negli show cooking aperti al pubblico: l’idea è quella di un ripensamento generale della concezione di “mercato”. Sono realtà che abbiamo particolarmente a cuore, sulle quali abbiamo già investito oltre 9 milioni di euro: luoghi di coesione sociale e simboli di ‘romanità’, da rilanciare anche in chiave turistica con eventi di questo tipo. Fondamentale l’apporto al tessuto produttivo locale: non dimentichiamo che il 39% della distribuzione ortofrutticola italiana avviene per il tramite del commercio tradizionale», dichiara Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale.
«Accogliamo e sollecitiamo proposte di questo tipo che possano portare visibilità al settore, ai prodotti italiani e ai nostri operatori. Un legame, quello tra gli agrumi e la Capitale, veramente speciale. Basti pensare al Parco degli Aranci all’Aventino o all’Aranciera di San Sisto. Due tra i luoghi più suggestivi della città. Ogni iniziativa promossa per il territorio dai nostri Soci, in questo caso da Roma Capitale, non può che essere ben vista e perciò supportata e sostenuta dal Centro Agroalimentare Roma e per suo conto dalle Aziende che vi operano. L’attenzione verso i nostri operatori e i loro clienti passa anche per l’impegno di dare corso ad iniziative importanti come questa. Un paese unico come l’Italia, con produzioni ortofrutticole apprezzate in tutto il mondo con una biodiversità che non ha eguali ha bisogno costantemente della considerazione che merita», commenta Fabio Massimo Pallottini, Direttore Generale del Centro Agroalimentare di Roma.