Siamo onorati di occuparci di questa rubrica di “Nuovo Parlamento on-line” dedicata a Roma che intende dare valore e significato ben al di là di un ruolo informativo se sarà in grado di indicare e suggerire che cosa si potrebbe quanto meno valutare e, poi, fare per la nostra bella e unica Capitale!
Ci vogliamo portare fuori dalla geografia, dalle istituzioni e dallo stesso quadro politico nazionale per dire che, secondo noi, anche se i difetti della città sono moltissimi, la grande cultura di Roma resta ed è un grande merito che dobbiamo evidenziare!
Ci impegneremo in tale obiettivo, senza alcuna presunzione, perché è il cuore pubblico di Roma che ce lo chiede : purtroppo non emerge a sufficienza perché soffocato dalla baraonda del traffico, dalla criminalità da strada e da tanti problemi amministrativi da risolvere.
Noi ce la metteremo tutta per evidenziarlo e la volontaria partecipazione di chiunque abbia qualcosa da dire, da proporre o da criticare, ci aiuterà a fare di questa rubrica un servizio utile a tutti i cittadini del mondo: proviamoci insieme!
Siamo quindi lieti di pubblicare in questa edizione di “Nuovo Parlamento” una delle poesie inedite del Poeta tipografo compositore, Piero Silvestrini, che scrisse in occasione del suo pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Divino Amore.
Piero Silvestrini ha dedicato le sue poesie a Roma e ai suoi Tesori, alla Vita con le sue gioie e le tristezze, alla Famiglia, agli Amici che credevano nel suo talento, ai Compagni d’officina con i quali ha passato oltre quarant’anni dividendo piombo, amore ed amarezze.
Fabrizio Artissi