07 Novembre 2020 – “E’ una vera gioia poter condividere la celebrazione di questo importante anniversario.
Saluto il Presidente del Cuamm, Don Dante Carraro e coloro che sono collegati da tutto il mondo.
Oggi è senz’altro un’occasione per ripercorrere insieme le tante tappe di una bella storia di solidarietà, cooperazione, crescita.
Una storia scritta con generosità e passione da centinaia di studenti, medici, infermieri, operatori sanitari, ricercatori scientifici e semplici volontari.
Donne e uomini che hanno curato ammalati e salvato tante vite negli angoli più remoti del pianeta. Lo hanno fatto con impegno, intelligenza, creatività e grande capacità di adattamento a luoghi e situazioni spesso complesse e talvolta persino drammatiche.
Ma questa giornata è anche una grande opportunità per riflettere sulle troppe criticità che ancora affliggono i sistemi sanitari di molte popolazioni. Penso al continente Africano, dove è urgente intervenire con politiche di sviluppo a carattere internazionale.
Oggi più che mai in una emergenza sanitaria che ha avuto e ha catastrofiche conseguenze sanitarie, sociali ed economiche.
Il CUAMM non è soltanto un’opera umanitaria, ma è soprattutto un modello da cui trarre ispirazione.
Un modello che nasce a Padova, capitale mondiale del volontariato.
Mi auguro che questa testimonianza possa tradursi in una rinnovata collaborazione tra popoli e Nazioni per portare salute, sicurezza e speranza.
Grazie quindi per quello che avete fatto e che continuerete a fare, in un percorso di amicizia, solidarietà e vicinanza a cui non farò mai mancare il mio pieno sostegno”.